Sostenibilità ambientale del distretto calzaturiero
In risposta all'Avviso per la presentazione di “proposte di progetti imprenditoriali o di ricerca da realizzare e sviluppare nel Parco Scientifico" (vedasi menu “ATTI e AVVISI”), Etika Consulting Srl ha presentato il progetto “Promuovere la sostenibilità ambientale del distretto calzaturiero attraverso la misurazione, gestione e riduzione dell’impatto ambientale sulle tre componenti principali: emissioni di CO2, utilizzo dell'acqua, gestione e smaltimento dei rifiuti”.
Etika Consulting è una società di servizi insediata presso il Parco Scientifico. Offre servizi in ambiti multisettoriali.
Il progetto è condotto da Etika Consulting in partnership con 2A Group. Obiettivo generale è quello di accompagnare le imprese del territorio a implementare innovazioni nei prodotti e nei processi che comportino benefici di rilevanza ambientale con particolare riguardo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Un “processo produttivo sostenibile” è inteso non solo come un’attività rispettosa dei dettami normativi del paese in cui l’azienda opera, ma è ascrivibile a uno sforzo di miglioramento continuo che l’impresa compie con l’obiettivo di ridurre il costo ambientale delle proprie attività. Perché tutto ciò si concretizzi in una pratica produttiva coerente è necessario che si attui, fin dalla progettazione del prodotto, una valutazione oggettiva dei fattori che concorrono a definirlo nella quantità di anidride carbonica (CO2) necessaria alla sua realizzazione e al suo utilizzo, al fine di programmare il contenimento dell’impatto ambientale con gli adeguati interventi tecnici ed organizzativi.
La cultura della sostenibilità applicata ai processi produttivi è inseparabile dalla ricerca di tecnologie e materiali innovativi. Per il conseguimento dell'obiettivo sono previste attività per l'elaborazione di appositi disciplinari che includono il calcolo della carbon foot print di organizzazione ed eventualmente di prodotto e che consentano l'acquisizione da parte delle imprese di specifiche certificazioni e marchi (quale la certificazione secondo lo standard Carbon Trust Standard).
Sono inoltre previste azioni di promozione verso le imprese dei temi della sostenibilità ambientale.
Il settore calzaturiero è certamente un insieme complesso di attività che si avvale di materiali (pelle, cuoio, polimeri, tessuti, prodotti chimici) la cui produzione richiede alti valori di GWP (Global Warming Potential, parametro utilizzato nel Life Cycle Assessment per sintetizzare il contributo dato al surriscaldamento del pianeta da un prodotto industriale, fenomeno imputabile alla produzione di CO2) che ne determinano la valenza ambientale.
La cultura della sostenibilità applicata ai processi produttivi è inseparabile dalla ricerca di tecnologie e materiali innovativi, necessita di conoscenze tecnico-scientifiche costantemente aggiornate e di adeguate metodologie di analisi, controllo e di validazione dei risultati. Ovviamente anche nell’industria calzaturiera la sostenibilità dei beni realizzati e delle lavorazioni effettuate si poggia su una forte alleanza tra impresa, università - centri e laboratori di analisi e sviluppo nuovi materiali.
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